sabato 11 ottobre 2008

UN VUOTO INCOLMABILE

Non ci sei più e finalmente, hai smesso di soffrire.

Ci hai lasciato qui, soli, a vivere questa vita.

Voglio che tu sappia che non ti ricorderò come ti ho visto nell'ultimo anno, steso in un letto, senza più una parola, uno sguardo.

Non ti ricorderò seduto su una sedia a rotelle, ormai lontano dalla tua vita e dal tuo mondo.

Non ricorderò i tuoi occhi tristi, pieni di tristezza e di quella consapevolezza di non poter più vivere come eri abituato a fare.

La tua immagine più bella risplenderà sempre dentro di me, sei un fiore che per me non è mai appassito.

Anche se ora credi di non essere stato il genitore che volevi essere, per me sei stato tutto e ora senza di te, sento un vuoto incredibile, un buco nell'anima che credo, non si rimarginerà mai e col quale potrò solo convivere abituandomi alla sua presenza.

Ho ripassato una ad una quelle foto che per te ultimamente erano il tuo legame con la vita precedente, con la vita "normale", con i momenti che sapevi non sarebbero più tornati.....rivederti in piedi, col sorriso, mentre, forte, mi tenevi in braccio da piccolo....ecco, il ricordo di te nella mia mente sarà questo, per sempre.

Il Paradiso è tuo, ci sei entrato a testa alta....e un giorno sono sicuro caro Babbo, potremo riabbracciarci, e potrai farlo con tutte le tue forze e col tuo sorriso, con la forza che la malattia ti aveva portato via per sempre.

Ora lo so, starai guardandomi mentre ti scrivo questa lettera, e a tuo modo consolandomi vedendomi piangere, ed è per questo che ti chiedo di restarmi comunque vicino perchè la vita per me è ancora lunga e presto, avrò di nuovo bisogno del tuo supporto.

Ovunque tu sarai.

Ti ho sempre voluto bene, ieri, oggi e per il resto dei giorni, CIAO BABBO !


1 commento:

Anonimo ha detto...

mi hai commossa......